Area clinica
2.20.18

Primary Nursing

Evaluating and improving the Primary nursing care model

Responsabile del Polo

Coordinatori del Progetto

Abstract

Primaiy Nursing (PN) is an organizational model of care and represents the evolution of the nursing team and aims to achieve an aha quality of care which, according to Manthey, translates into individualized care, provided humanely, with competence, holistically and continuously. Studies in the literature show controversial results regarding the effectiveness of organizational models on the quality of care, especially in relation to the difficulty of measuring and monitoring them over time. Still few studies that focus on the effectiveness of the PN on the accuracy of the documentation. Furthermore, there are currently no validated tools for monitoring the adherence of the care practice to the model principles. Precisely in this context, the evaluation and implementation project of the PN is inserted with the aim of describing the medium and long-term effects on the accuracy of the documentation, on the attitudes of nurses, on patient satisfaction. it has been estimated that the time required to produce a sustainable analysis is 1 year. A preliminary and a post evaluation period will be needed to build the tools and analyze the data.

Background

Il termine ''primary'', in materia di nursing, fu utilizzato per la prima volta da Baiton nel 1 959, che affida il suo programma per combattere la nevrosi istituzionale ad “'Primary Therapist”, ma divenne importante quando fu applicato e teorizzato da Marie Manthey nel 1970 nell'Ospedale Universitario del Minnesota [1-2]. Il PN rappresenta l'evoluzione del team nursing e ha come scopo il raggiungimento di tm'aha qualità assistenziale che, secondo Manthey, si  traduce  in assistenza ind ividualizz.ata, erogata umanamente, con competenza, in modo olistico e 111 mamera continua [3]. Il PN è un sistema  per  l'erogazione  dell'assistenza  basata  sulle  relazioni  e  guidata dalle risorse.[4] I quattro elementi  fondamentali  della  teoria  sono:  I) l'attribuzione e  l'accettazione da parte di ciascun individuo nella responsabilità personale nel prendere decisioni 2) l'assegnazione dell'assistenza quotidiana secondo il metodo dei casi (case method) 3) la comunicazione diretta da persona a persona 4) una  persona  operativamente  responsabile  per la qualità  dell'assistenza erogata ai pazienti di un reparto 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Le realtà in cui è stato implementato e studiato il PN sono diverse sia a livello internazionale, europeo ed italiano. Nonostante se ne ripo1tino i risultati positivi esperienziali, non in tutte le realtà,  vi  sono  studi evidenti sul miglioramento degli outcomes. Tranne che per qualche studio, i risultati sono in gran  parte descrittivi e datati. Alcuni dei risultati sono anche contradditori e trovare un risultato generalizzabile è davvero difficile. Già dal 1980 sono presenti  i primi risultati dell'applicazione del PN come applicazione di progetti pilota [8]. Gli studi internazionali presentano  i  risultati  di esperienze in realtà  ospedaliere,  in singole  unità operative  e sul territorio.  Ne sono state studiate sia le prospettive dell'operatore, del paziente e dei suoi fumiliari e l'impatto economico. Eichhorn & Flevert nel 1979 dimostrarono che l'utilizzo del PN provocava un miglioramento significativo della qualità dell'assistenza infèrmieristica (misurata con la  QualPaCS).  Ma il  miglioramento  della  qualità delle cure è stata dimostrata anche in studi successivi (Gardner, 1991 [IO], Ferrua et al., 2016

[11]     , Reimanis 2001[12]; Chiari 2008 [13]; Sutherland 2009 [14]) influenzando anche la capacità di autocura delle persone assistite. Ne consegue che l'applicazione di tale  modello  organizzativo potrebbe sostenere la continuità assistenziale attraverso sia il miglioramento da parte della persona assistita nella  gestione  autonoma  della  propria cura sia  un raccordo  con i servizi territoriali qualora la persona abbia necessità di suppo110 organizz.ato. Diversi studi italiani, dimostrano l'efficacia del modello PN sui Nursing Sensitive Outcomes. Dal Molin [15] in uno studio pre-post  ha dimostrato come in più di 2500 pazienti vi sia stata una riduzione statisticamente significativa delle infèzioni

 

 

da catetere vescicale e catetere veno so, mentre si è osservata la riduzione del numero di cadute e insorgenza di lesioni da pressione sebbene non in maniera significativa. Un altro studio pre-post test realizzato in Italia, ha evidenziato come l'applicazione del PN  abbia  aunentato  in  maniera significativa 8 standard Joint Commission lnternational (JCI) . Gli standard JCI migliorati significativamente erano da riferirsi agli obiettivi: Valutazione del paziente (AOP) alla Cura del paziente (COP). Thomas già nel 1996 [16] dimostra come effettivamente conoscere il proprio infermiere referente migliori la soddisfazione del  paziente  migliora  l'assistenza  basata  sulla relazione (Nadeau 2017) [17] ed è sempre più apprezzata  dai pazienti e familiari (Dal Molin 2018 [15]; Laurant 2005 [18]; Sutherland  2009  [19]. Gli effetti delle tipologie dei modelli organizzativi sul sistema sanitario sono stati illustrati in revisioni sistematiche Cochrane [20,31] e sono più di 70 mila i lavori che riguardano i modelli organizzativi. Tuttavia, risultati inconsistenti sono stati riscontrati su  diversi  outcome  come  per  esempio   il  miglioramento   della  qualità  dell'assistenza [21, 22], la soddisfazione del paziente [20,21, 23], la soddisfazione degli infermieri [24 ,25,26] mentre non ci sono studi che ne studino l'efficacia sulla qualità e accuratezza della documentazione infèrmieristica

Obiettivi di progetto

Obiettivi generali

 

Descrivere gli effetti del Primc11y Nursing (PN) a medio e lungo termine sull'organizzazione e sulla qualità dell'assistenza.

Detto programma sarà articolato in tre obiettivi intermedi e consecutivamente inscindi bili, ognuno dei quali corrisponderà ad ogni anno della convenzione e precisamente:

  1. Delineare i requisiti minimi adatti al contesto italiano per la definizione e implementazione del modello PN nelle strutture ospedaliere sulla base dei requisiti internazionali.
  2. Implementazione del modello PN     nelle unità di degenza ordinarie e delle terapie intensive.

In particolare, sarà validata la scheda di valutazione delle competenze del prirnary nurse nei diversi contesti assistenziali (medicina, chirurgia, oncologia, emato logia, terapie intensive)

 

 

3.         Studiare gli effetti a medio e lungo termine sulla popolazione infermieristica, sui paz ienti, sulla qualità della documentaz io ne e sugli standard internazionali di sicurezza del paziente.

Obiettivi 5pecifici:

  1. Elaborazione di una check list di standard minimi di applicazione del modello PN
  2. Realizzazione di un elenco di competenze del Primaiy nurse specifico per ogni contesto (degenze ordinarie e terapie intensive).
  3. Misurazione delle competenze dei primary nurses
  4. Misurazione dell'accuratezza della documentazione pre- post (ternpo 0, 3 rnesi 6 mesi)
  5. Misurazione degli atteggiamenti degli infermieri verso il PN pre-post (tempo 0, 3mesi, 6 mesi)
  6. Misurazione della customer satisfaction dei pazienti verso il PN pre-post (tempo 0, 3 mesi, 6 mesi)
  7. Misurazione dell'accuratezza della documentazione rispetto agli standard di sicurezza internazionali: rivalutazione nutrizionale, valutazione dello stato funzionale, valutazione del dolore, del rischio caduta, dello stato della cute prima e successivamente allo stato di salute pre­ post (tempo 0, 3 mesi, 6 mesi)

Misurazione del grado di aderenza del modello nella pratica clinica pre-post (tempo 0, 3mes 6 mesi)

Metodologia attesa

Il progetto sarà articolato in tre fasi       

Saranno           implementati   contemporaneamente aspetti organizzativi e di ricerca.

  1. Una prima fase preliminare si occuperà della ricerca scientifica e della modalità di  costruzione dei requisiti da soddisfare per implementazione del modello. Comprenderà l'elaborazione di una ch eck list per la verifica di aderenza del modello.
  2. In relazione al secondo obiettivo, lo stesso team di ricerca, redigerà uno strumento di valutazione delle competenze dei primary. La scala di valutazione delle competenze sarà sottoposta a studio di validazione.
  3. In relazione agli obiettivi 3-7 verrà utilizzato uno studio pre- post con gruppo di controllo. Verrà eflèttuata una rilevazione a tempo O(prima dell'implementazione del PN) e successivamente a tre mesi (ti) e 6 mesi (tempo2) delle seguenti variabili: accuratezza della documentazione, atteggiamento degli infèrmieri verso  il  PN,  soddis:fàzione  dell'assistenza del paziente
  4. In relazione all'obiettivo 8 verrà condotta una indagine di prevalenza (modalità tracer) per la m1suraz1one del grado di aderenza ai requisiti PN individuati nella fase preliminare Selling dello studio e popolazione interessata:

 

Saranno coinvolte tutte le unità di degenza della Fondazione  Policlinico  Gemelli.  L'accmatezza della documentazione infermieristica pre-post verrà misurata sul Professional Assessment Instrument (PAI) è un sistema informativo infermieristico clinico (SIIC) fondato sul processo di nmsing, che permette di documentare l'assistenza inferrnieristica fornendo un suppmto all'attività di pianificazione e alla sua registrazione. Per lo studio in questione sarà considerata la documentazione di ricoveri ordinari e/o di urgenza con giorni di degenza superiori a 3.  Saranno escluse le caitelle infermieristiche di pazienti trasferiti durante la degenza in unità operative dove non fosse presente il primary nursing.

Gli infermieri coinvolti saranno tutti gli infermieri della Fondazione Policlinico Gemelli che accettino di partecipare allo studio

I pazienti coinvolti saranno tutti pazienti della Fondazione Policlinico gemelli che accettino di partecipare allo studio e che non abbiano un deterioramento cognitivo.  Per i pazienti con età inferiore ai 18 anni verrà richiesto il consenso dei genitori.

Campionamento

Per la documentazione infermieristica: la numerosità campionaria sarà   determinata sulla base dei ricoveri del miglioramento atteso dell'accmatezza. Sarà scelto tm livello di confidenza del 90% Margine di errore (E): 3%. Per gli infermieri: sarà stato utilizzato un campionamento di convenienza: il questionario sarà somministrato a tutto il personale infermieristico coinvolto nel progetto. Il questionario, compilato in anonimato.

Strumenti

Per la misurazione della accuratezza della documentazione sarà utilizzo il O-Catch (Paans et al.,

2019, O'Agostino et al, 2017). Per la misurazione della soddisfazione del paziente verrà utilizzato lo strumento Newcastle  Satisfaction with Nursing Scale (Piredda et al., 2015)

Per la mistrrazione dell'atteggiamento degli infermieri verso il PN verrà utilizzato uno strtrrnento redatto e validato dal Team di ricerca

 

Risultati attesi

Dal presente progetto ci si aspetta di ottenere un insieme mmnno di elementi informativi per l'implementazione del PN. Si auspica che l'utilizzo sistematico del PN permetta di aggregare dati uniform i, standard e confrontabili sulla sua efficacia a medio e lungo termine attraverso indicatori  di sicurezza e qualità. Inohre, una visione dei fattori favorenti e ostacolanti all'implementazione di un modello organizzativo  permetterà  di individuare  quali  siano gli atteggiamenti degli utilizzatori del modello e come questi si modifichino nel tempo. Infine ci si attende che il PN migliori l'acctrratezza della documentazione in:fèrmieristica anche in termini di standard di sictrrezza sul paziente.

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