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Violenza di genere

Violence against women: a public health priority

Responsabile del Polo

ABSTRACT

The objective of this course is to raise awareness among health professionals on preventing and combating violence against women. Violence against women is taking on enormous proportions and is not just an alarming phenomenon relegated to some distant developing countries, but an emergency that too often fills the news of Italian and European newspapers.

The most recent data confirm that violence against women is, in most cases, perpetrated in the family environment and has serious repercussions on women's health, as well as on their state of psychological well-being.

It is precisely in this theoretical / normative framework that this training path is inserted, which wants to bring to light a phenomenon that is too often underestimated and ignored.

BACKGROUND

L’art 1 della dichiarazione dell’Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne (1993) definisce "vio- lenza contro le donne" ogni atto di violenza fondato sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà.

A conferma di ciò va ricordato quanto emerso nel corso della prima Conferenza Internazionale sulla vio- lenza contro le donne nell’ambito della Presidenza Italiana del G8 nel 2009. In quella sede è stata afferma- ta la necessità di educare tutte le società ai valori dell’uguaglianza senza alcuna distinzione e di creare una grande alleanza tra tutti i Governi e le società civili per porre fine a ogni forma di violenza contro le donne. In Italia con la Legge n. 109 del 15 ottobre 2013, in materia di contrasto alla violenza di genere, vengono perseguiti tre obiettivi principali: prevenire i reati, punire i colpevoli, proteggere le vittime. La normativa rientra interamente nel quadro delineato dalla Convenzione di Istanbul (2011), che riconosce la violenza sulle donne come forma di violazione dei diritti umani e di discriminazione. Questo è un problema globale che deve essere affrontato strategicamente ed in maniera programmatica attraverso le agende dei Gover- ni affinché ci sia un’assunzione di responsabilità da parte di tutte le Istituzioni.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stessa, considera la violenza di genere come una priorità per la sanità pubblica e una violazione dei diritti umani: un problema troppo spesso ignorato, anche perché una delle forme più comuni di violenza è quella domestica.

OBIETTIVI DI PROGETTO

L’obiettivo di questo corso è volto a sensibilizzare i professionisti sanitari sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne.

È proprio in tale quadro teorico/normativo che si inserisce questo percorso formativo che vuol portare alla luce un fenomeno troppo spesso sottostimato e sottaciuto.

METODOLOGIA

Presentazione di casi.

Lezioni magistrali.

Valutazione apprendimento con test a risposta multipla.

Confronto dibattito tra pubblico e docenti.

RISULTATI ATTESI

Condividere i percorsi di presa in carico dei pazienti con gravi disabilità sia dell’ambito ospedaliero sia degli Enti preposti.

Condividere le procedure assistenziali specifiche per tali pazienti.

Rilevanza

Creare un quadro di sensibilizzazione comune nel corpo professionale infermieristico.

BIBLIOGRAFIA

  1. G8 International Conference on violence against women. August 2009.
  2. World Report on violence and health. Geneva: World Health Organisation, 2002.
  3. WHO | Violence against women.
  4. WHO Multi-country study on women health and domestic violence against women. Geneva: World Health Organisation, 2005.
  5. ISTAT. La violenza e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia. Anno 2006. ISTAT: 2007.

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