1.13.8

Tossicità da farmaci antiblastici (2013)

Assistenza infermieristica al paziente sottoposto a terapie antiblastiche e qualità della vita

Responsabile del Polo

Coordinatori del Progetto

Abstract

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Background

L’obiettivo farmacodinamico della terapia antiblastica è la distruzione delle cellule tumorali. Purtroppo la distruzione cellulare è un obiettivo terapeutico mal valutabile e soprattutto non specifico nei confronti delle cellule tumorali, che condividono moltissime delle caratteristiche delle cellule normali dei tessuti dai quali hanno origine. Ne consegue che uno dei principali obiettivi della medicina oncologica è quello di definire dosi e vie di somministrazione caratterizzate da tossicità tollerabili e reversibili con la consapevolezza che tali dosi sono nella maggioranza dei casi non ottimali dal punto di visto terapeutico. Questo spiega perché in campo di farmacologia degli agenti antitumorali si dà un enfasi particolare agli aspetti farmacocinetici. Pur tuttavia nella pratica clinica le manifestazioni legate alla tossicità di questi farmaci sono molto frequenti.

A volte gli effetti tossici di questi farmaci preoccupano il paziente più della malattia stessa.

L’infermiere ha un ruolo fondamentale nel monitoraggio e nella gestione collaborativa dell’effetto tossico da chemioterapia.

Tali effetti rivestono grande interesse clinico e assistenziale in considerazione del livello con cui influenzano la qualità della vita dei pazienti trattati.

Obiettivi di progetto

Obiettivi generali

Lo scopo di questo progetto formativo è fornire conoscenze riguardanti il monitoraggio e la gestione collaborativa degli effetti tossici da chemioterapia.

 

Obiettivi specifici

I discenti:

 

-       Conosceranno i concetti di base della farmacodinamica e farmacocinetica dei farmaci chemioterapici.

-       Comprenderanno l’importanza dell’monitoraggio degli effetti tossici e conosceranno le principali scale di valutazione.

-       Programmeranno l’assistenza al paziente attraverso la metodologia dei piani d’assistenza.

-       Apprenderanno i concetti di qualità di vita e di promozione della salute.

 

 

Indicatori

 

 

-        Numero di partecipanti a ciascuna edizione del corso 25 (minimo 20)

-        Frequenza media delle lezioni: 100% (minimo 80%)

-        Produzione di un resoconto per ogni edizione: 2

-        Rapporto spese effettuate per il progetto/spese previste

 

Metodologia

Disegno di studio

2 edizioni nel 2013

Accreditamento ECM

Sede del corso di formazione: Collegio IPASVI di Roma

 

Requisiti richiesti dal committente

Il comitato scientifico e i docenti hanno conoscenze ed esperienze specifiche riguardanti l’utilizzo degli strumenti e applicazione delle metodologie proposte.

Gli obiettivi formativi sono coerenti con la mission del Centro di Eccellenza e dei Poli per la Formazione dei Ricercatori, per la Ricerca Scientifica e per la Pratica Clinica.

 

Metodologia didattica

La metodologia didattica utilizzata sarà quella della lezione teorica frontale associata ad una parte pratica dove ci sarà un primo modulo che attraverso il project work in gruppi, il brainstorming e il problem solving, finalizzati alla creazione di piani d’assistenza specifici.

Risultati attesi

Apprendimento dei contenuti previsti, il risultato verrà valutato attraverso un test per la valutazione dell’apprendimento.

 

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione ECM.

Bibliografia

Bibliografia essenziale

 

Bonadonna G. Medicina Oncologica. 8^ed. 2007 Elveiser Masson: Milano

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