Studio osservazionale italiano sul Journal of Nursing Scholarship

Studio osservazionale italiano sul Journal of Nursing Scholarship

16/11/2023

Sul Journal of Nursing Scholarship è apparso l’articolo: “L’influenza della combinazione sessuale della diade sulla cura di sé del paziente e il contributo del caregiver alla cura di sé nelle patologie croniche multiple”, frutto di uno studio osservazionale a cura dei ricercatori: Maddalena De Maria; Ilaria Erba; Federico Ferro; Davide Ausili; Maria Matarese e Ercole Vellone.
È noto, infatti, che, in caso di molteplici condizioni croniche di malattia, il sesso del paziente e del caregiver influenzino sia la cura di sé del primo che il contributo del secondo. Tuttavia, il ruolo della combinazione sessuale della diade (ad esempio, paziente uomo/caregiver donna; paziente donna/ caregiver uomo; paziente uomo/caregiver uomo e paziente donna/caregiver donna), sull’influenza della cura di sé del paziente e il contributo del caregiver resta inesplorato.
L’obiettivo del progetto italiano, dunque, è stato proprio quello di indagare la relazione tra la combinazione sessuale del paziente e del caregiver e il loro vicendevole contributo  alla cura di sé, in tanti setting cronici.
Con uno studio trasversale multicentrico, per il quale si è arruolati oltre 500 pazienti con patologie croniche multiple e diadi di caregiver (in ambito ambulatoriale e comunitario), utilizzando il Self-Care of Chronic Illness Inventory e il Caregiver Contribution to Self-Care of Chronic Illness Inventory, si sono misurati il mantenimento, il monitoraggio e la gestione della cura di sé, sia dalla prospettiva del paziente che da quella del caregiver, in un arco temporale di circa due anni.
Per valutare l'associazione tra sesso, cura di sé e contributo del caregiver all’automedicazione, si è utilizzata l'analisi multivariata della covarianza.
I risultati hanno sottolineato il fatto che, pazienti di sesso maschile, assistiti da operatori sanitari di sesso femminile, hanno una maggiore cura di sé, rispetto a quelli di sesso femminile assistiti da operatori sanitari donna. Caregiver femminili, che si prendono cura di pazienti donna, favoriscono l'autocura più di quelli di sesso maschile che accudiscono pazienti donna o uomo.
In conclusione, dunque, si può affermare che, nei casi di condizioni croniche di malattia, per fornire interventi su misura e personalizzare le risoluzioni volte a migliorare la cura di sé, gli operatori sanitari dovrebbero considerare l’influenza del sesso del paziente e del caregiver.

DOI: 10.1111/jnu.12895