Area organizzativa
2.15.5

La documentazione infermieristica

Analisi della percezione degli infermieri rispetto utilità e utilizzo della documentazione infermieristica

Responsabile del Polo

Abstract

Background

La documentazione è una componente integrale della professione infermieristica, del processo di nursing e rappresenta un prerequisito di fondamentale importanza per garantire un’assistenza infermieristica olistica e di qualità. Molto frequentemente, il professionista si trova a dover compilare numerosi moduli di documentazione e raccolta dati, spesso di elevata complessità, senza che questo si traduca poi in un’assistenza agita espressamente e con reale documentazione in riferimento ai dati registrati. 

Questa situazione si traduce in un aumento sensibile del carico di lavoro e una conseguente percezione di pesantezza da parte degli operatori, causata dall’ imponente numero di dati raccolti nei moduli che coesiste con un ridotto numero di tracciabilità delle decisioni prese.

La finalità del progetto è in primo luogo di conoscere la percezione dei professionisti rispetto la documentazione di cui fanno uso, analizzando quali, secondo il loro parere, siano i dati fondamentali da raccogliere e documentare anche in base alle diverse aree di assistenza, in secondo luogo lo studio si propone di sensibilizzare i professionisti rispetto l’importanza della documentazione infermieristica applicata ai propri ambiti di autonomia professionale e responsabilità.

Disegno

Lo studio, di tipo qualitativo, multicentrico cross-sectional, sarà condotto somministrando ai partecipanti un’intervista semi-strutturata.

Inizialmente sarà condotto uno studio pilota atto a valutare la validità dell’intervista, che coinvolgerà infermieri afferenti ad un Policlinico Universitario di Roma.

La popolazione coinvolta nello studio, campionata secondo tecnica cluster, è costituita da infermieri appartenenti alle aree assistenziali di medicina e RSA delle strutture  pubbliche, IRCSS, Policlinici e strutture private e accreditate di Roma e Provincia.

Metodo

Analisi tematica attraverso analisi verbatim dei dati.

Risultati

Lo studio ha come scopo quello di analizzare e fotografare la percezione degli infermieri rispetto la documentazione infermieristica e relazionare la stessa con la tipologia di documentazione in uso nelle realtà prese in considerazione.

La ricerca mira a conoscere la modalità di rilevazione dei dati e il loro utilizzo a scopo assistenziale, valutare la percezione che gli infermieri hanno rispetto ai dati che ritengono importanti al fine di documentare i problemi e i bisogni della persona, gli interventi infermieristici e i risultati conseguiti.

Il secondo risultato atteso è di arrivare a conoscere la motivazione percepita dagli infermieri riguardo i dati che ritengono necessario rilevare al fine di garantire un’assistenza completa, competente e di qualità.

Parole chiave: Documentazione, consegne infermieristiche, qualità, assistenza, sicurezza.

Background

La documentazione è una componente integrale della professione infermieristica, del processo di nursing e rappresenta un prerequisito di fondamentale importanza per garantire un’assistenza infermieristica olistica e di qualità, tuttavia la documentazione cartacea risulta frequentemente illeggibile, poco completa, ripetitiva e ridondante, al suo interno spesso i dati sono difficili da reperire, estrapolare e aggiornare, il che comporta un notevole dispendio di tempo da parte del professionista anche per la compilazione (Schnelle, Simmons 2004).  

Con la legge 42/'99, “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”, le responsabilità professionali infermieristiche hanno assunto maggior rilievo, con conseguente modifica della figura e soprattutto del ruolo dell’infermiere, sempre più riconosciuto come professionista competente e responsabile.

L’infermiere, professionista intellettuale e autonomo, assume una posizione di garante della salute del paziente, il che implica un ambito di responsabilità civile, penale e amministrativa.

Il progetto è una seconda fase dello studio “Analisi della documentazione infermieristica e relazione con l’outcome assistenziale” del 2012 che partiva dalla considerazione e da una riflessione relative alla pratica clinica svolta dagli infermieri nelle Unità Operative destinate all’assistenza a malati cronici, dove sembra frequente l’orientamento e l’impegno a compilare numerose e diverse schede di raccolta dati, spesso di elevata complessità, senza che questo poi si traduca in una assistenza con reale riferimento ai dati registrati. Questa situazione si traduce in un aumento sensibile del carico di lavoro e una conseguente percezione di pesantezza da parte degli operatori, causata dall’imponente numero di dati raccolti nei moduli che coesiste con un ridotto numero di tracciabilità delle decisioni prese. Questa situazione comporta un aumento di carico di lavoro, percepito a volte con un’elevata pesantezza da parte degli operatori, e conseguente impatto negativo giuridico ed etico nonché economico dal punto di vista della gestione manageriale che deve confrontarsi con importanti dati registrati ai quali però non corrispondono conseguenti pianificazioni o atti decisori, lasciando all’osservatore/rilevatore esterno, il dubbio che qualcosa sia rimasto in sospeso e non si siano state assicurate le cure necessarie, congrue e di qualità adatte alla persona assistita.

La registrazione dei dati è importante per lo sviluppo della qualità delle cure e per assicurare l’erogazione di un’assistenza competente e sicura, tuttavia la mancanza di dati infermieristici essenziali nella documentazione sanitaria è confermata dai risultati di numerosi studi (Ruland 2000, Simpson 2003). 

Obiettivi di progetto

Obiettivi generali:

 

La finalità del progetto è in primo luogo conoscere la percezione dei professionisti rispetto la documentazione di cui fanno uso, analizzando quali, secondo il loro parere, siano i dati fondamentali da raccogliere e documentare anche in base alle diverse aree di assistenza.

In secondo luogo lo studio si propone di sensibilizzare i professionisti rispetto l’importanza della documentazione infermieristica applicata ai propri ambiti di autonomia professionale e responsabilità.

La scelta di orientare lo studio nelle UO di medicina e RSA nasce dalla considerazione che le patologie croniche sono quelle che maggiormente impegnano l’attività assistenziale nel contesto dell’invecchiamento sociale e che il personale inserito nella assistenza a malati cronici spesso vede la registrazione di dati come un sovraccarico lavorativo privo di ricaduta operativa in quanto la continuità dell’approccio ed il periodo prolungato inducono un abbassamento dell’attenzione rispetto a dati nuovi facendo spesso emergere relazioni routinarie.

 

Obiettivi specifici:

 

1)      Conoscere la percezione degli infermieri rispetto la documentazione attualmente in uso;

2)      Valutare  quali sono i dati che i professionisti ritengono debbano essere documentati;

3)      Analizzare  la motivazione degli infermieri riguardo i dati che ritengono sia necessario rilevare;

4)      Conoscere la metodologia di rilevazione dei dati e il loro utilizzo a scopo assistenziale.

Metodologia

Disegno

 

Lo studio di tipo qualitativo multicentrico cross-sectional, volto a conoscere la percezione degli infermieri rispetto la documentazione infermieristica utilizzata e quali ritengano essere i dati da documentare nelle aree di assistenza, sarà svolto all’interno di Policlinici, strutture pubbliche, RSA, IRCSS e strutture private accreditate di Roma e Provincia. 

Sarà coinvolto il personale afferente alle aree assistenziali di medicina, la scelta di orientare lo studio nelle UO di medicina e RSA nasce dalla considerazione che le patologie croniche sono quelle che maggiormente impegnano l’attività assistenziale nel contesto dell’invecchiamento sociale e che il personale inserito nella assistenza a malati cronici spesso vede la registrazione di dati come un sovraccarico lavorativo privo di ricaduta operativa in quanto la continuità dell’approccio ed il periodo prolungato inducono un abbassamento dell’attenzione rispetto a dati nuovi facendo spesso emergere relazioni routinarie.

Dopo aver ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie, gli infermieri saranno reclutati e sarà chiesto loro di compilare in forma anonima un’intervista semi-strutturata. I dati saranno analizzati secondo il metodo della analisi fattoriale. Dai dati che saranno estrapolati dall’analisi si ricaveranno ambiti di intervento e occasioni di formazione.

 

Campione

 

La popolazione inserita nello studio, è costituita da infermieri appartenenti alle aree assistenziali di medicina e RSA delle strutture  pubbliche, IRCSS, Policlinici e strutture private e accreditate di Roma e Provincia. I partecipanti verranno reclutati su base volontaria utilizzando la tecnica di campionamento a cluster.

 I dati saranno raccolti attraverso interviste semi-strutturate volte a conoscere la percezione degli infermieri rispetto la documentazione infermieristica utilizzata, valutare quali sono i dati che vengono registrati, la metodologia di raccolta, e da questi, identificare i dati che l’infermiere ritiene sia necessario documentare nell’ area assistenziale di appartenenza.

 

Analisi dei dati

 

L’analisi dati  verrà effettuata attraverso una content analysis induttiva. Trascrizioni letterali effettuate il giorno stesso dell’intervista saranno lette e rilette numerose volte dal team di ricerca per ottenere un’impressione generale del contenuto. Tutti i ricercatori leggeranno i contenuti delle trascrizioni e ciò permetterà la rilevazione di unità di analisi, per raggrupparle in sotto-categorie, categorie e temi. Le categorie rifletteranno le percezioni sulla dignità professionale infermieristica e costituiranno il contenuto manifesto. I temi latenti34 che emergeranno attraverso l’astrazione saranno contestualizzati rispetto ai dati e riassunti sulla base di ragionamenti riflessivi.35

 

 

Considerazioni sulla rigorosità della ricerca

 

Per descrivere i fattori inerenti la percezione degli infermieri rispetto l’utilità e l’utilizzo della documentazione infermieristica  si utilizzeranno procedure di rigourness mutuate da Lincoln e Guba come: credibilità, trasferibilità, affidabilità e confermabilità. La confermabilità sarà assicurata dai vari ricercatori che parteciperanno al progetto attraverso l’accuratezza della lettura ripetuta di dati raccolti e trascritti e la loro trasferibilità in altri contesti sarà assicurata dalla comparazione rispetto ai dati raccolti in altri Paesi sul tema. La credibilità del processo di analisi sarà portata a termine attraverso pensieri riflessivi e processi decisionali tra tutto il team di ricerca.

Infine, un membro del team di ricerca che non ha mai partecipato alla raccolta e analisi dei dati rileggerà tutte le analisi per verificarne la loro credibilità e validarne la scientificità.

Risultati attesi

Lo studio ha come scopo quello di analizzare e fotografare la percezione degli infermieri rispetto la documentazione infermieristica e relazionare la stessa con la tipologia di documentazione in uso nelle realtà prese in considerazione.

Il primo risultato atteso, è di conoscere la modalità di rilevazione dei dati e il loro utilizzo a scopo assistenziale e valutare la percezione che gli infermieri hanno rispetto ai dati che ritengono importanti al fine di documentare i problemi e i bisogni della persona, gli interventi infermieristici e i risultati conseguiti.

Il secondo risultato atteso è di arrivare a conoscere la motivazione percepita dagli infermieri riguardo i dati che ritengono necessario rilevare al fine di garantire un’assistenza completa, competente e di qualità.

 

Valutazione e disseminazione di risultati

 

Valutare la percezione degli infermieri rispetto la documentazione ed estrapolare attraverso l’analisi dei dati quale sia la percezione dei dati necessari e fondamentali da inserire in una documentazione efficace e completa, permetterà di progettare ed elaborare documentazioni infermieristiche sempre più complete e funzionali. I risultati dello studio condotto saranno divulgati attraverso conferenze di carattere nazionale e internazionale e produrranno articoli di ricerca e saranno spunto per  progetti di ricerca futuri. Il gruppo di lavoro che condurrà attivamente lo studio, produrrà un articolo scientifico al riguardo.  Inoltre sarà possibile, una volta elaborati i risultati della ricerca, organizzare eventi formativi dedicati all’argomento documentazione infermieristica al fine di sensibilizzare i professionisti rispetto l’importanza della documentazione infermieristica applicata ai propri ambiti di autonomia professionale e responsabilità.

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