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Analisi dell’impatto del centro di eccellenza per la cultura e la ricerca infermieristica sul cambiamento culturale dell’infermieristica in italia

Area etica professionale
2.15.6

Analisi dell’impatto del centro di eccellenza per la cultura e la ricerca infermieristica sul cambiamento culturale dell’infermieristica in italia

Analizzare l’impatto del Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica (CECRI) sul cambiamento culturale dell’infermieristica: un’indagine nazionale

Responsabile del Polo

Abstract

Tale progetto, portato a termine attraverso un’indagine quantitativa ha lo scopo di comprendere i cambiamenti portati dal Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica (CECRI) focalizzando l’attenzione sui risultati del CECRI in termini di outcome sulla formazione, sulla ricerca e sull’Evidence Based Practice. Inoltre, si mirerà a delineare, le dimensioni e le caratteristiche del cambiamento culturale della professione infermieristica in Italia, avvenuto negli ultimi venti anni. Tale cambiamento, ancora in corso, ha prodotto notevoli avanzamenti per la professione stessa ed ha riposizionato la disciplina nel contesto dell’arena sanitaria, provocando a volte effetti non noti e per alcuni destabilizzanti.

 

 

Parole chiave: Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica, Evidence Based Practice, riforma culturale, scienza infermieristica.

Background

Le politiche di salute e assistenza basate sulla qualità, sulla sostenibilità  devono diventare sempre più il volano del cambiamento nei sistemi sanitari post-radicali1, affinché il focus di tutte le attività sanitarie sia sempre più centrato sulla promozione della salute delle persone e delle loro comunità di riferimento. Tutto ciò, secondo l’Institute of Medicine (USA)2 deve essere attuato nel più breve tempo possibile. La sicurezza del paziente, l’e-Health e l’Evidence Based Practice (EBP) sono alcuni dei punti di forza da attuare per il cambiamento nei sistemi sanitari e sono esempi di concetti innovativi in tal senso. In questi anni l’infermieristica italiana ha raggiunto traguardi significativi come il riconoscimento di professione intellettuale, la docenza nelle università, la dirigenza ai diversi livelli.

È il momento, quindi, di misurarci anche sul campo della ricerca e della sperimentazione sostenendo e promuovendo iniziative e percorsi che supportino la riflessione euristica ma anche avendo attenzione alla loro spendibilità pratica.

In tale cornice concettuale, gli obiettivi definiti per ciascun polo del Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica  sono specifici ma anche fortemente integrati tra loro. Spaziano dallo sviluppo della formazione di base ed avanzata, alla produzione di ricerche multicentriche e interdisciplinari; dalla formazione di nuovi infermieri-ricercatori, alla creazione di laboratori di ricerca infermieristica; dall’organizzazione degli studenti in gruppi di ricerca, alla costituzione di comitati di infermieri clinici esperti per l’analisi e la revisione di standard assistenziali.

In questo contesto, questo progetto si propone di dare evidenza alla trasformazione avvenuta nel nursing italiano ed in quello europeo più in generale. Per questo tale indagine mira a comprendere il cambiamento portato dal CECRI secondo la cultura autoctona di riferimento negli ultimi 10 anni in Italia e mira a valutare i risultati dello stesso CECRI in termini di outcome sulla formazione, sulla ricerca e sull’Evidence Based Practice.

Obiettivi di progetto

Obiettivi generali

 

Questo progetto si propone di dare evidenza alla trasformazione avvenuta nel nursing italiano ed in quello europeo più in generale attraverso la riconcettualizzazione delle basi del Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica (CDE) secondo la cultura di riferimento del Paese. Si analizzeranno i risultati d’impatto finora ottenuti dal CDE in termini di outcome sulla formazione, sulla ricerca e sull’EBP.

 

Obiettivi specifici

 

- Delineare le dimensioni e le caratteristiche del cambiamento culturale della professione infermieristica in Italia.

 

- Analizzare l’impatto dei progetti di ricerca, didattica, formazione dei ricercatori ed Evidence Based Practice messi in atto finora. attraverso un approccio misto esplorativo sequenziale (Qual-Quan). L’approccio quantitativo caratterizzante questo progetto sarà web-based.

Metodologia

La metodologia di attuazione consisterà in un approccio misto Qualitativo-Quantitativo  qual QUAN (web-based) (Disegno esplorativo/sequenziale)3. La fase qualitativa già effettuata ha permesso di gettare le basi per lo sviluppo di uno strumento che mirerà a raccogliere dati sui temi emersi come: lo sviluppo del nursing a macchia di leopardo in varie parti del Paese e la persistenza a rimanere ancorati a vecchi modelli di tipo biomedico in molte realtà organizzative. Sarà effettuata una survey web-based per confermare o meno le aree tematiche emerse dalla ricerca qualitativa.4 Il questionario sarà validato con uno studio pilota con infermieri iscritti al Collegio Ipasvi di Roma e somministrato via web ad un campione per quote stratificato di  infermieri italiani attraverso il sito web della Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi.

 

Analisi dei dati

Per lo sviluppo dello strumento saranno calcolate le statistiche descrittive delle variabili demografiche. La validità di costrutto sarà analizzata attraverso l’analisi fattoriale esplorativa e confermativa. L’affidabilità del questionario sarà valutata attraverso la coerenza interna: alfa di Cronbach e altre misure di valutazione della coerenza della soluzione fattoriale. Inoltre, su un sottocampione di infermieri si calcolerà l’attendibilità test-retest: a distanza di circa 10/14 giorni, per valutare l’affidabilità dello strumento in tempi diversi (stabilità).

Per l'analisi statistica verranno utilizzati i software SPSS (versione 19.00, SPSS, Chicago Inc) e MPlus (Muthèn & Muthèn 2012).

I dati raccolti tramite il neo sintetizzato tool saranno analizzati secondo tecniche monovariate attraverso la quali sarà possibile esaminare «la distribuzione dei dati di un vettore fra le modalità della corrispondente variabile (detto altrimenti: della distribuzione di una variabile), e delle caratteristiche di questa distribuzione»5 (p. 19). Saranno, inoltre, analizzate misure di tendenza centrale e dispersione e saranno effettuate nel secondo passaggio analisi bivariate, ovvero, si considereranno le distribuzioni di due variabili congiuntamente (distribuzione doppia o congiunta).6,7 Lo scopo di questa analisi sarà quello di sondare l’associazione tra due variabili: detto altrimenti, si indagherà sulla loro relazione attraverso la costruzione delle cosiddette tavole di contingenza.

 

Risultati attesi

Un risultato finale sarà la migliore comprensione degli indicatori di impatto sulla pratica infermieristica del CECRI attraverso l’analisi della riconcettualizzazione del modello di riferimento. Tali indicatori saranno comparati con quelli evidenziati dal National Institute of Health (NIH 2011, USA).

Un risultato finale potrebbe essere la prova di efficacia, di nuovi domini e standard di pratica adattati al modello italiano, un aumento dei progetti di ricerca pluridisciplinari, multicentrici ed internazionali e uno sviluppo dei curricula formativi degli studenti infermieri in tutti i tipi di corsi infermieristici, offerti dalle università italiane

Bibliografia

1. Giddens A. (1990). Le conseguenze della modernità. Fiducia e rischio, sicurezza e pericolo, Bologna, Il Mulino.

2. Berwick D.M. (2002). A user's manual for the IOM's 'quality chasm' report. Health Affairs, 21, 3: 80-90.

3. Creswell JW., Plano Clark VL. (2006). Designing and conducting mixed methods research. Thousand Oaks, CA: Sage.

4. Rocco G., Affonso D., Mayberry L., Stievano A., Alvaro R., Sabatino L. (2014). The evolution of nursing as a health profession in Italy: Metaphors and paradoxes. Global Qualitative Nursing Research. DOI: 10.1177/2333393614549372.

5. Marradi A. (1993). L’analisi monovariata. Milano, FrancoAngeli.

6. Marradi A. (1997). Linee guida per l’analisi bivariata dei dati nelle scienze sociali. Milano, FrancoAngeli.

7. Nunnally JC., Bernstein I. (1994). Psychometric theory, (3rd ed.). New York: McGraw-Hill.

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