Nel 2022 il CECRI punta sulla leadership infermieristica nella pratica clinica

Nel 2022 il CECRI punta sulla leadership infermieristica nella pratica clinica

30/12/2021

Sarà uno dei progetti di punta del 2022 del Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica-CECRI dell’OPI di Roma.
“La leadership infermieristica nella pratica clinica: efficacia ed impatto sui nursing sensitive outcomes. Studio correlazionale trasversale multicentrico”, con il patrocinio e il sostegno del CECRI, e in partnership con Federsanità; CNAI; Società Italiana per la Direzione e il Management delle Professioni Infermieristiche (SIDMI); la Bruce Avolio Washington University e Greta Cummings University of west Ontario, attraverso uno studio osservazionale, descrittivo, correlazionale, multicentrico e Cross Sectional, ha lo scopo di indagare la relazione tra la leadership infermieristica e il benessere organizzativo.
Il progetto (responsabili scientifici: Alessandro Sili, Responsabile Area Professioni Sanitarie e Sociali del Policlinico Tor Vergata di Roma; Francesco Zaghini e Jacopo Fiorini, Infermieri ricercatori del Policlinico Tor vergata di Roma; nel Comitato scientifico: Lucia Mitello, Coordinatore Forum Professioni Sanitarie-Federsanità; Walter De Caro, Presidente CNAI e Alice Mannocci, Professore Associato Statistica Medica, Universitas Mercatorum Roma) potrebbe verificare se la leadership determini un cambiamento dei livelli di soddisfazione, stress, burnout, commitment ed engagement degli operatori. Il cambiamento della qualità delle performance degli operatori, dunque, avrà un effetto determinante sugli esiti sensibili alle cure come mortalità, tasso di riospedalizzazione, infezioni nosocomiali e degenza media e/o sugli esiti su infermieri e malati?
Diversi studi hanno messo in evidenza quanto il clima organizzativo influenzi indirettamente le performance dei lavoratori, tanto che la qualità delle prestazioni erogate ne risente. Di recente, nel settore infermieristico è stato messo in luce quanto lo stile di leadership del capo sia determinante nel promuovere un clima organizzativo positivo che, di conseguenza, porta gli infermieri ad agire comportamenti in linea con gli outcome richiesti.
Tutto ciò è associato a diversi indicatori di benessere organizzativo e correlato ai Nursing Sensitive Outcomes (NSO), che si manifestano attraverso la qualità dell’assistenza fornita ai malati e dagli esiti di cura.
Alla luce di ciò, una delle principali sfide con cui i manager delle organizzazioni si devono confrontare è proprio il governo degli ambienti di lavoro, i cui fattori stressogeni potrebbero avere ripercussioni sugli operatori, aumentando il tasso di assenteismo, incrementando la disaffezione nei confronti dell’organizzazione, riducendo la qualità di vita e la salute dei lavoratori, nonché un ruolo determinante nella qualità delle cure offerte ai malati.
Il leader che riesce a governare correttamente il contesto organizzativo, promuovendo e mantenendo il benessere organizzativo, genera, negli infermieri, soddisfazione lavorativa, commitment ed engagement, portandoli ad agire comportamenti e performance in linea con gli obiettivi assistenziali. Viene così migliorata la qualità delle cure e la sicurezza offerte ai pazienti, anche in termini di inferiore mortalità. Comprendere tali dinamiche, dunque, appare di fondamentale importanza per i manager delle aziende sanitarie, per i dirigenti delle professioni infermieristiche e per tutti gli addetti ai lavori.